Patologie Ematologiche | Doctor Amgen

PATOLOGIE

MIELOMA MULTIPLO

Il mieloma multiplo (MM) è una neoplasia caratterizzata dalla proliferazione incontrollata di un clone di plasmacellule neoplastiche. Le plasmacellule si accumulano a livello midollare e producono immunoglobuline tutte dello stesso tipo (componente monoclonale, CM).1 Tuttavia, nel 15-20% dei pazienti, le cellule mielomatose secernono solo catene leggere, mentre in un numero inferiore al 3% di pazienti il MM non secerne proteine (MM non secernente).4
Lo sviluppo di mieloma multiplo conclamato può essere preceduto da due stadi precursori definiti come gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS) e MM asintomatico o smouldering (SMM). Lo stadio MGUS è caratterizzato dalla presenza nel sangue periferico di una concentrazione di CM <30 g/L (livello inferiore alla soglia per la diagnosi del MM), da un infiltrato di plasmacellule a livello midollare <10% e non presenta danni d’organo.2 Lo SMM presenta invece una concentrazione di CM sierica di circa 30 g/L e una concentrazione di plasmacellule midollari pari a 10-60%. Lo stadio MGUS ha un rischio di evoluzione a Mieloma Multiplo dell’1% all’anno, mentre lo SMM del 10% al primo anno.1
 
 

LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA

Definizione
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è una patologia dovuta a alterazioni genetiche a carico dei progenitori dei linfociti, noti come ‘linfoblasti’.1 Queste cellule acquisiscono maggiori capacità di crescita e di sopravvivenza che ne determinano una proliferazione incontrollata nel midollo osseo, nel sangue e in siti extramidollari.2 I linfoblasti si accumulano come precursori immaturi nelle sedi midollari sopprimendo la normale produzione delle cellule ematiche, per cui i pazienti affetti da LLA presentano in genere anemie, neutropenie e trombocitopenie.1
 
 

TROMBOCITOPENIA IMMUNE PRIMARIA

Definizione
La Trombocitopenia Immune Primaria (ITP) è una malattia caratterizzata dalla drastica riduzione del numero di piastrine circolanti determinata dalla loro distruzione e dalla soppressione della produzione. Purtroppo però ad oggi non sono note le cause che scatenano questo processo e danno origine alla malattia.1
La diagnosi di ITP viene effettuata per esclusione. Dal punto di vista clinico la malattia è caratterizzata dall’assenza di ogni altro sintomo che non sia direttamente relazionabile alla piastrinopenia. L’analisi morfologica al microscopio ottico di un campione di sangue è fondamentale per la diagnosi.1
 
 

EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA NOTTURNA

INTRODUZIONE
L’Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN), in inglese Paroxysmal Nocturnal Hemoglobinuria (PNH), detta anche sindrome di Strübing-Marchiafava-Micheli, è una rara patologia genetica acquisita caratterizzata da anemia emolitica, insufficienza midollare e trombosi.3 L’insorgenza di EPN si attribuisce a una disregolazione cronica del sistema del complemento in grado di innescare fenomeni di emolisi intravascolare.3 A tale condizione è associato un significativo aumento di mortalità, rischio di danni ad organi viscerali e rapido deterioramento della qualità della vita.6
EPIDEMIOLOGIA
La patologia colpisce allo stesso modo uomini e donne, meno frequentemente i bambini, con un picco di incidenza tra i 30 e i 45 anni di età.9 La prevalenza è stimata tra 0,5 e 1,5 di casi per milione di abitanti.7 Un recente studio retrospettivo su pazienti all’interno dell’Haematological Malignancy Research Network (HMRN) ha riportato un tasso di incidenza complessivo stimato di 3,5 per milione all’anno e 2400 casi prevalenti nel Regno Unito.8